Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 89 fase 3

Impatto

• Al 15/01/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,0% (1.208 ricoverati), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (2,1% all’8/01/2025) (tab.1, fig.1). In lieve diminuzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,4% (39 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,5% all’8/01/2025) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 26 e 51 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79 e 80-89 anni pari a 0 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1 e 2 per 1.000.000 ab.).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 15 gennaio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 07/01/2025 è pari a 0,81 (0,72-0,91), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,08 (0,98-1,2) al 31/12/2024)) (fig.8). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 09/01/2025 - 15/01/2025 è pari a 3 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (3 casi per 100.000 abitanti nella settimana 02/01/2025 - 08/01/2025) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (09/01/2025 - 15/01/2025) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Toscana (5 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Valle d’Aosta, in cui non sono stati segnalati casi nella settimana di riferimento (tab.3).

• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile o in diminuzione in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 68 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è il 35% circa, stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• Dati preliminari relativi al mese di dicembre 2024 (al 12/01/2025) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale (fig. 9). Tra i diversi lignaggi identificati, il ricombinante XEC risulta attualmente maggioritario (fig. 10).