Bollettino 96 fase 3

Speciale COVID-19
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Impatto
• Al 05/03/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,1% (708 ricoverati), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,2% al 26/02/2025) (tab.1, fig.1). In lieve diminuzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (28 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,4% al 26/02/2025) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 7 e 10 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 60-69 e 70-79 pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia >90 anni pari a 4 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 5 marzo 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 25/02/2025 è pari a 0,98 (0,80-1,18), in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,72 (0,58- 0,88) al 18/02/2025)) (fig.8). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1srkhccjjq7e/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 20/02/2025 - 26/02/2025 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella 13/02/2025 - 19/02/2025) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (27/02/2025 - 05/03/2025) dei casi diagnosticati è in diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Umbria (5 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata, Marche, Molise, Sardegna e Valle d’Aosta con meno di un caso per 100.000 abitanti (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 71 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è il 35% circa, stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• Dati preliminari relativi al mese di febbraio 2025 (al 02/03/2025) evidenziano una predominanza di sequenziamenti attribuibili alla variante sotto monitoraggio XEC (fig. 9).
• Tra i diversi lignaggi identificati, il parentale XEC risulta attualmente maggioritario (fig. 10).